18.1.12

Universo Lunn

Mi sono intrippato pesantemente con il mondo 'Austin L.Lunn'.
Austin Lunn è la one-man band dietro al progetto Panopticon, raw black metal band di Louisville, Kentucky; il nuovo 'Social Disservices' uscito lo scorso anno per Flenser è una bellissima staffilata black metal sul tema del fallimento delle agenzie sociali americane per il supporto e il recupero psicologico di ragazzi a rischio, mentalmente instabili e affetti dai più disparati disagi giovanili.
Lunn parla con coscienza di causa avendo lavorato per sei anni in questo ambiente.

I quattro pezzi di 'Social Disservices' - Resident, Client, Subject, Patient - sono parecchio lunghi e ben organizzati tra black metal alla Mayhem e atmosfere gelide. Niente di completamente nuovo ma, di nuovo, le tematiche canalizzate attraverso il black metal aggiungono la sensazione di una completa catarsi.
Lunn ha in cantiere un disco sul Kentucky incentrato su folk, blues, bluegrass e rural music che dovrebbe uscire quest'anno.



Giri l'angolo e ti trovi Lunn alla batteria in compagnia di altri tre ceffi nei Seidr, progetto incentrato su un death/doom alla Katatonia e primi My Dying Bride con qualche inserto folk e post-rock, giusto per non perdere il contatto con l'ambiente impervio del Kentucky. 'For winter fire' uscito nel 2011 è un disco bellissimo.
E poi ci sono i Falls of Rauros in cui Lunn offre ancora i servigi dietro le pelli. La band del Maine è ancora da esplorare per bene ma a quel che ho sentito si inseriscono sulla scia degli Agalloch, algidità e ferocia ben in vista ma con una visione 'progressive' e dark della materia.

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